“Muoio e nasco più volte… semplicemente vivendo…”
Dopo lo sfogo sentimentale,la rubrica Film torna con Fight club, film visto tempo fa ma che mi ha fatta pensare.
Fight Club è un film che lascia il segno, specialmente in coloro che da un determinato punto di vista si rispecchiano nel protagonista principale.
Un film straordinario, non tanto per la tecnica (comunque eccellente) quanto per il contenuto eccezionale e per la trama perfetta, precisa come un orologio.
Infatti alla fine ti rendi conto (nel mio caso ho rafforzato la mia convinzione) che noi non siamo uomini “liberi”, ma macchine manovrate dal sistema e che ognuno di noi (chi più chi meno) ha bisogno di una “guida” che ci faccia capire (in alcune situazioni) se un’azione che stiamo per compiere o che abbiamo compiuto sia veramente partita da noi o dal sistema che senza rendercene conto ci ha condizionato a tal punto da compierla.
E in che modo siamo costretti ad affrontarci? A calci, pugni e morsi, come animali, perchè animali siamo, lo siamo sempre stati. E la disuguaglianza, l’ingiustizia che domina il mondo viene proprio dal rifiuto di accettare la nostra natura, noi stessi. Un film pedagogico.
Un film che all’inizio può sembrare noioso e magari anche privo di senso,ma basta leggere tra le righe per capire in realtà che tutto è come una metafora.
L’ho visto anch’io tanti anni fa, rimanendone incantato per la visionarietà ed il realismo che marciano appaiati, anzi facendo a pugni…
Un saluto ed un fiore……
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